Appartamento
Molte delle piante ricevute in regalo a Natale e che fiorivano in quel periodo mostrano visibili segni di stanchezza. Non c’é da allarmarsi, é normale che dopo lo sforzo della fioritura entrino in una fase di riposo. Non resta che accettare l’inevitabile declino diminuendo gradualmente le annaffiature e la temperatura; eliminare i fiori appassiti ed allontanare le foglie danneggiate.
Le piante che non sono a riposo ricominciano a crescere perché le giornate si allungano e quindi necessitano periodicamente di fertilizzante, a piccole dosi.
Altre piante come i ficus, le felci, devono soltanto essere pulite dalla polvere, protette dal sole diretto, dall’ambiente secco e dalle correnti d’aria.
Giardino
È ora di preoccuparsi delle piante da frutta procedendo alle potature e ai trattamenti invernali a base di oli minerali per eliminare le uova degli insetti fitofagi e prodotti a base di rame per prevenire le malattie fungine. Per quanto riguarda le potature si consiglia di seguire i corsi regionali per l’apprendimento delle diverse tecniche di potatura.
Potare le piante da frutta significa: formare la pianta in modo che la produzione sia ottimizzata grazie all’equilibrio fra le gemme a frutto e le gemme a legno (foglie).
Con la potatura la pianta si rinvigorisce e si irrobustisce per meglio prevenire le molte malattie.
Terrazzo
I bulbi (per es. i gigli) e i tuberi (per es. le dalie) che sono stati ritirati dal terreno alla fine dell’autunno e conservati in luoghi riparati, sono facilmente attaccabili da muffe (funghi) e/o marciumi (batteri) in questo periodo. Un controllo periodico è quindi necessario per eliminare bulbi e tuberi colpiti dai parassiti o non perfettamente sani. Per evitare che i piccoli roditori li danneggino, si consiglia di deporli in un luogo sicuro o in cassette rialzate su quattro vasi capovolti: mancando gli appigli, bulbi e tuberi saranno protetti!