Appartamento
Durante assenze prolungate meglio affidare le piante ad un conoscente precisando quantità e intervalli delle annaffiature. Si possono anche raggruppare le piante in un locale con luce appropriata e collocarle in ampi sottovasi riempiti di ghiaietto umido. Le piante in idrocoltura sono invece più “autosufficienti” per il loro fabbisogno idrico. In questo periodo estivo le piante d’appartamento non richiedono di solito cure particolari, a parte le annaffiature periodiche.
Terrazzo
Evitare di abbandonare i vasi su terrazzi esposti al sole o al vento, a causa del forte irraggiamento o dei possibili temporali estivi (oltre al pericolo di rovesciamenti e cadute).
Giardino
In questo periodo la vegetazione rallenta il suo ritmo vitale: foglie, fiori e frutti stimolati dal caldo assorbono tutta l’umidità dal terreno. È indispensabile quindi annaffiare preferibilmente al mattino presto o la sera in quantità sufficiente per mantenere il terreno umido. Eventuali arbusti o alberi interrati qualche mese prima, necessitano d’annaffiamenti più frequenti anche sulla chioma. La presenza di pacciamatura (corteccia di pino triturata) posata nelle aiuole, trattiene meglio l’umidità del terreno e frena la crescita delle erbe infestanti.
Verificare i tutori e i legacci, affinché le piante più deboli non siano rovinate dai temporali estivi.
È buona regola tagliare i fiori appassiti delle petunie e delle altre piante a fioritura continua per favorire lo sviluppo di nuovi boccioli fiorali.
Orto
Il lavoro che richiede maggiore perseveranza è l’irrigazione, quando le precipitazioni sono irregolari. Importante è anche l’eliminazione dalle piante infestanti, per evitare possibili ‘soffocamenti’ o riduzione del raccolto. Controllare e rinforzare anche qui i sostegni dei pomodori, fagioli rampicanti, cetrioli, melanzane, ecc, affinché raffiche di vento temporalesche non rovinino le piante. Se la produzione orticola è abbondante è opportuno già pensare alle modalità di conservazione nel periodo invernale (peperoni, peperoncini, melanzane, cipolle, fagioli, pomodori,…).
Andrea Branca