Appartamento
Verso la fine del mese, a seconda della diminuzione generale della temperatura riportare gradualmente in casa le piante d’appartamento più sensibili, riservando loro una posizione luminosa, al riparo dai raggi diretti del sole. Eliminare le foglie morte, i fiori avvizziti e le parti danneggiate che potrebbero favorire l’attacco di parassiti.
Terrazzo
Rinvasare le piante ‘rinnovando’ l’apparato radicale, liberando le radici avvolte ed appressate attorno al ‘pane di terra’e recidere quelle danneggiate o molto lunghe. Aggiungere una nuova miscela di terra vegetale, torba e composto maturo per arricchire e rinvigorire la pianta soprattutto tra il vaso ed il vecchio ‘pane di terra’; costipare bene la miscela per eliminare possibili spazi vuoti. Non dimenticare infine d’innaffiare abbondantemente le piante rinvasate.
Giardino
Dopo una fase di relativo riposo questo periodo rappresenta un momento cruciale per la crescita del tappeto erboso: è il momento favorevole per l’arieggiamento superficiale e profondo tramite una macchina arieggiatrice (munita di coltelli verticali) e una ‘carotatrice’. L’arieggiamento superficiale ha lo scopo di asportare lo strato di materiale vegetale indecomposto, di migliorare gli scambi d’aria e di apportare acqua e nutrienti indispensabili alla crescita del prato. Alla fine del lavoro di arieggiamento, bisognerebbe ‘arricchire’ il tappeto con una miscela di terriccio e sabbia (con una proporzione da 1 a 4) per favorire il ricupero del tappeto erboso (operazione chiamata “top dressing”). Questo periodo è ideale anche per effettuare semine di nuovi tappeti erbosi o integrare quelli esistenti. Concimazioni con prodotti a lento effetto possono riprendere dopo la calda pausa estiva, per quanto riguarda il manto erboso, le piante erbacee perenni e arbustive.
Orto
L’attività nell’orto è ancora intensa, tuttavia le irrigazioni devono diradarsi rispetto ai mesi precedenti. La raccolta degli ortaggi ‘estivi’ continua con le melanzane, pomodori, cocomeri e zucchine. È opportuno continuare a spuntare le piante di pomodoro, affinché i frutti possano trarre il massimo vantaggio dalle sostanze nutritive.
Controllare i sostegni di alcuni ortaggi rampicanti (fagioli, pomodori, melanzane,…) siano solidi fino al termine della raccolta.
Andrea Branca